Prendi il feed RSS di questo blog


Blu Ray Disc Across the UniverseCONTENUTI SPECIALI DEL BLU-RAY DISC
Commento di Julie Taymor ed Elliot Goldenthal - Creando l'Universo - Dietro le quinte - Le stelle di domani - Tutto sulla musica Across the Universe - Le coreografie - Gli effetti speciali - Brani musicali completi - Scena eliminata - "And I Love Her" - Mr. Kite - Riprese alternative - Galleria: Gli schizzi di Don Nace
Link alla scheda tecnica completa


Blu Ray Disc Across The Universe - Edizione LimitataDISPONIBILE ANCHE IN EDIZIONE LIMITATA
Comprende una copia del libro ‘Sgt. Pepper - La vera storia’, in cui si racconta la nascita di uno dei più famosi album della storia del rock, e un prestigioso Lyric Book con tutti i testi originali e le traduzioni in italiano delle canzoni del film.
Link alla scheda tecnica completa

venerdì 16 maggio 2008

I Beatles e la meditazione trascendentale

Jai Guru Deva Om
Il
5 febbraio scorso, dopo aver scelto d'abbracciare la via del silenzio spirituale, se ne andava seduto nella posizione del loto il Maharishi Mahesh Yogi, leggendaria guida mistica che, nella seconda metà degli anni '60, aiutò i Beatles ed altre star d'allora al raggiungimento della meditazione trascendentale. Quello stesso giorno, in concomitanza coi 40 anni della canzone Across The Universe (ma anche coi 50 della NASA), furono irradiate nel cosmo le note di un brano che i Fab Four scrissero sotto l'esplicita influenza del Maharishi: il misterioso mantra Jai Guru Deva Om faceva proprio riferimento alle parole in sanscrito che il maestro indiano insegnò ai ragazzi durante quelle sedute di meditazione.

Il rapporto dei Beatles con la cultura e le religioni orientali iniziò tra il 1965 e il 1966 grazie al pionieristico interesse per il sitar dimostrato da George Harrison. In principio nel brano Norwegian Wood - prima canzone pop ad utilizzare elementi di musica tradizionale indiana - poi trasferendosi in India per approfondire la conoscenza dello strumento direttamente alla corte del maestro Ravi Shankar. Altri esempi del suo utilizzo sono rintracciabili in Love You Too (1966), Within You, Without You (1967) e The Inner Light (1968). Nel '67 è il gruppo al gran completo che, sulla scia della passione di Harrison, decide di partecipare ad alcune sedute di meditazione tenute dal maestro in Galles. Poi nei primi mesi del '68 il grande passo: i 4 si trasferiscono nell'Ashram del Maharishi a Rishikesh, India, per un corso d'approfondimento che però si rivelerà piuttosto controverso. Ringo e Paul abbandonano a metà per ragioni personali non meglio specificate; John e George invece - almeno stando alla storiografia ufficiale - se ne vanno in seguito ad un brutto equivoco occorso all'attrice Mia Farrow, anch'essa presente al campus. Rumours in parte smentiti dai Beatles, ma confermati dall'attrice stessa nella sua autobiografia, parlano di un tentativo di molestia sessuale perpetrato ai danni suoi e di altre donne; il capo della divisione Apple Electronics Magic Alex Mardas, sostenne più volte che la canzone Sexy Sadie (What have you done? / You made a fool of everyone) fu espressamente scritta da Lennon dopo quell'esperienza.

A volersi attenere però alle parole dei Beatles, nes
suno di loro rilasciò in seguito dichiarazioni che fossero men che meno rancorose. Tutt'altro. George Harrison disse: «Ormai si dà per assodato che in quell'occasione successe qualcosa che non doveva accadere. Ma in realtà non successe nulla». Anche Paul, all'indomani della sua scomparsa, tornò indirettamente sull'accaduto: «Mentre mi sento molto rattristato per la sua scomparsa, posso dire che i miei ricordi dell'uomo sono solo pieni di gioia. È stato un grande uomo che ha lavorato senza sosta per tutta la gente del mondo». Prima di morire, lasciò il suo epitaffio: «Che il mondo viva a lungo in pace, felicità, prosperità, e libero dalla sofferenza»

Nessun commento: