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Blu Ray Disc Across the UniverseCONTENUTI SPECIALI DEL BLU-RAY DISC
Commento di Julie Taymor ed Elliot Goldenthal - Creando l'Universo - Dietro le quinte - Le stelle di domani - Tutto sulla musica Across the Universe - Le coreografie - Gli effetti speciali - Brani musicali completi - Scena eliminata - "And I Love Her" - Mr. Kite - Riprese alternative - Galleria: Gli schizzi di Don Nace
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venerdì 20 giugno 2008

Across the names pt.1

Canzoni e nomi nel segno dei Beatles
Tra le peculiarità che caratterizzano il film Across The Uni
verse, c'è quella d'aver dato ad ogni singolo protagonista un nome liberamente ispirato alle canzoni dei Beatles. Alcuni sono di percezione immediata (Jude, Lucy, Prudence), altri (Max, Sadie) meritano invece una conoscenza della materia un pochino più approfondita. Ecco perché ci è parso opportuno ripercorrere aneddoti e genesi di ognuna delle canzoni incriminate.
Si parte ovviamente dal protagonista Jim Sturgess, Jude nella pellicola della Taymor. Ovvio il riferimento ad Hey Jude, primo singolo edito dalla Apple Records, brano scr
itto da Paul McCartney come consolazione per il piccolo Julian Lennon, allora alle prese col divorzio dei genitori (erano i tempi in cui John s'invaghì di Yoko Ono). In principio si sarebbe dovuta chiamare Hey Jules, ma presto Paul si rese conto che Jude suonava molto meglio. John per tanti anni si disse convinto che la canzone in realtà fosse indirizzata a lui, l'incapacità inconscia da parte di Paul d'accettare la separazione che stava maturando tra i due. Julian, dal canto suo, scoprì invece d'esserne il destinatario solo 20 anni dopo.

Altra associazione ovvia è quella tra il nome dato alla bella Evan Rachel Wood, Lucy, e la celeberrima Lucy In The Sky With Diamonds. Curioso pensare come la figura dello scrittore inglese Lewis Carroll faccia da raccordo tra la sua esperienza artistica e la canzone
: lei figura tra i protagonisti di Phantasmagoria, il debutto cinematografico di Marylin Manson dedicato proprio all'autore di Alice nel paese delle meraviglie; lo stesso risulta essere il co-responsabile dietro le visioni di Lucy In The Sky With Diamonds, almeno stando alle dichiarazioni di John (l'altro fu suo figlio Julian, che attraverso un disegno raffigurante la compagna di classe Lucy gli fece tornare in mente la sua passione di bambino per Carroll). Questo nonostante le mille insinuazioni sull'acronimo (LSD) e l'ammissione nel 2004 da parte di Paul che quelle immagini erano in maniera «piuttosto ovvia» ispirate anche dall'acido lisergico. Curioso notare infine come anche in Mi chiamo Sam, Sean Penn chiama sua figlia Lucy Diamond per lo stesso motivo.
TBC...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lucy in the sky e' stata anche omaggiata dai Pink Floyd nella splendida Let There Be More Light. Straordinari.

Anonimo ha detto...

sì lucy in the sky è uno dei pezzi dei beatles che più ha avuto strascichi e influenza sulla musica successiva, oltre ad essere stato più e più volte "rifatto" da molti artisti. io ricordo con piacere la versione di elton john...